Pubblicata in GU la Nota metodologica di aggiornamento dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2020

Pubblicato l'Aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei Comuni per il 2020

Roma, 24/04/2020

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La Nota metodologica predisposta da SOSE e allegata al decreto, fa riferimento all'aggiornamento a metodologie invariate dei fabbisogni standard dei comuni per il 2020 e al fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario relativo alle seguenti funzioni fondamentali:  

  • istruzione pubblica, 
  • gestione del territorio e dell'ambiente e servizio smaltimento rifiuti, 
  • settore sociale e servizi di asili nido, 
  • amministrazione gestione e controllo, 
  • polizia locale, 
  • viabilità e territorio, 
  • trasporto pubblico locale. 

La Nota metodologica ha l’obiettivo di illustrare la procedura di revisione dei coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle funzioni fondamentali dei comuni delle Regioni a Statuto Ordinario per l'assegnazione del Fondo di Solidarietà Comunale. 

Per il 2020, i Fabbisogni Standard sono stati aggiornati per i servizi di: 

  • Asili nido, che comprende il servizio rivolto alla prima infanzia a favore dei bambini con età compresa tra 0-2 anni, per il quale si è proceduto alla normalizzazione della percentuale di copertura del servizio;
  • Trasporto pubblico locale (TPL), volto a garantire ai cittadini il diritto alla mobilità grazie alla fornitura di mezzi di trasporto diversi dai veicoli propri dei cittadini, dove il fabbisogno standard è stato riconosciuto a tutti i comuni capoluoghi di provincia e a tutte le città metropolitane indipendentemente dalla valorizzazione della spesa storica mantenendo inalterate tutte le altre regole di calcolo del fabbisogno riportate in "Aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei comuni per il 2019".

Per entrambi i servizi la base dati di riferimento è rimasta quella relativa all’annualità 2016. 

Per le altre funzioni fondamentali non è stata apportata nessuna variazione, né alle regole di calcolo del fabbisogno standard, né alla base dati relativa all'annualità 2016. I coefficienti di riparto sono rimasti invariati rispetto a quelli approvati dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard il 12 settembre 2018.