Ripartire dopo il Covid: dati e mappe per la resilienza dei Comuni

A Forum PA 2020 un seminario dedicato alla valutazione dell'impatto che la pandemia da Covid-19 ha sugli enti territoriali e sulle dinamiche di finanza pubblica.

Roma, 14/07/2020

Nell’ambito dello #SpazioMEFSOSE ha organizzato a ForumPA2020 un seminario dedicato alla valutazione di impatto della crisi da Covid sui territori, presentando dati e mappe elaborate per favorire la comprensione dei fenomeni locali. Strumenti costruiti a partire da una metodologia progettata per rispondere alle emergenze in modo mirato e intelligente.

Non solo Covid, quindi: la resilienza è sempre possibile, se i decisori dispongono di dati che creano valore pubblico. Se la data driven society è guidata dalla capacità di interpretare le informazioni disponibili per supportare il decisore pubblico, SOSE, attraverso la competenza acquisita nell’elaborazione degli Indici Sintetici di Affidabilità - ISA e dei Fabbisogni Standard, ne è attiva co-protagonista. Con l’obiettivo, infatti, di fornire un contributo esperto alla ripartenza post-Covid e nel ruolo di partner metodologico dell’Amministrazione Finanziaria, SOSE ha ricercato e progettato strumenti utili a comprendere l’impatto della crisi pandemica sulla società italiana, a partire dagli Enti Locali e dalle dinamiche di finanza pubblica.

Sono nate così le mappe reddituali dei Comuni italiani, elaborate per la valutazione degli effetti della congiuntura economica e utili a fornire indicazioni di valore per i policy maker. Alla base dello strumento risiede la metodologia elaborata dagli esperti SOSE e presentata al pubblico di FORUMPA 2020- Resilienza Digitale, nell’ambito del seminario tematico che, insieme agli appuntamenti dello #SpazioMEF, ha rappresentato il contributo del Ministero, delle agenzie e delle società collegate alla riflessione sulla resilienza del Paese.

Marco Stradiotto, Responsabile Unità Finanza Pubblica di SOSE, insieme a Claudia Settimi e Laura Benedetti, del team degli analisti statistici, a partire dalle informazioni contenute nel DEF e dai dati ISTAT sull’andamento del lavoro, hanno illustrato le variabili prese in considerazione e le dinamiche per la costruzione del modello, sottolineandone il maggiore punto di forza: la possibilità di applicazione per la valutazione di qualunque effetto congiunturale e la conseguente possibilità di supportare la progettazione e programmazione delle politiche pubbliche territoriali nelle fasi economiche più sfavorevoli.
Al seminario ha preso parte anche Sonia Caffù della Ragioneria Generale dello Stato – MEF che ha speso parole di elogio per il lavoro e la professionalità di SOSE.

In allegato i due documenti che illustrano dettagliatamente come è avvenuta la costruzione del modello e la definizione delle mappe del profilo reddituale dei comuni italiani.