Asili nido, trasporto studenti con disabilità e sociale: gli obiettivi di servizio 2024 approvati dalla CTFS

I Comuni potranno predisporre i bilanci di previsione per il 2024 conoscendo le risorse stanziate per gli obiettivi di servizio.

Roma, 23/11/2023

Nota metodologica

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard, in anticipo rispetto agli anni scorsi, ha approvato e pubblicato gli obiettivi di servizio relativi agli asili nido e al trasporto studenti con disabilità per i Comuni delle Regioni a statuto ordinario e per i Comuni di Sicilia e Sardegna. Inoltre, per questi ultimi sono state assegnate le risorse a disposizione dei singoli enti per adeguare e potenziare i servizi sociali. Per i Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario le risorse per il potenziamento dei servizi sociali sono già state pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno.

Obiettivi di servizio 2024 per gli asili nido: come funzionano?

A partire dal 2022 e fino al 2027, la legge di bilancio 2022, ogni anno, ha previsto un ammontare di risorse con la finalità di potenziare il servizio di asilo nido. Per il 2024 tali risorse, attribuite attraverso il Fondo di solidarietà comunale, raggiungono 230 milioni di euro e serviranno ad incrementare l’offerta pubblica dei comuni. Il prossimo anno, 2025, le risorse saranno pari a 300 milioni di euro, nel 2026 a 450 milioni di euro fino a raggiungere i 1.100 milioni di euro dal 2027. Alle risorse è associato ogni anno un numero di utenti aggiuntivi così da raggiungere progressivamente l’obiettivo fissato al 33% della popolazione 3-36 mesi.

Il numero dei Comuni finanziati nel 2024 è pari a 5.150, con 230 milioni di euro a disposizione e con l’obiettivo di fornire il servizio per 29.994 bambini in più.

Allo scopo di individuare l’offerta del servizio di asili nido nel 2018, anno di riferimento per il tasso di copertura storico, è stato calcolato per ogni comune il numero di utenti pubblici e privati.

Le novità rispetto al 2023

La grande novità rispetto agli obiettivi di servizio dello scorso anno ha riguardato l’utilizzo di alcune informazioni relative alle risorse ricevute per il potenziamento del servizio di asili nido nel corso del 2022. Nella definizione sono state considerate le informazioni inserite dai singoli enti nelle schede di rendicontazione e monitoraggio, al fine di indicare una situazione diversa rispetto all’anno di riferimento, ossia il 2018. Questo ha consentito di tenere conto della reale situazione che caratterizza l’offerta del servizio dei comuni che hanno indicato il numero di utenti raggiunti dal servizio nel 2021. Dal 2018 infatti, potrebbero essere sopraggiunte nuove condizioni, come ad esempio la chiusura di una classe nido.

Obiettivi di servizio 2024 per trasporto studenti con disabilità: come funzionano?

Anche per il servizio di trasporto studenti con disabilità, la legge di bilancio 2022 ha previsto l’ammontare di risorse finalizzate al potenziamento del servizio nei comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna. I cicli scolastici coinvolti sono la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado.

Le risorse a disposizione per il 2024 sono pari a 80 milioni di euro e, nella logica di un progressivo aumento, raggiungeranno i 120 milioni di euro nel 2027. Sono finalizzate ad incrementare il servizio rivolto agli studenti privi di autonomia e a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica. 

Le novità rispetto al 2023

Per il servizio di trasporto studenti con disabilità, la copertura obiettivo già individuata per il 2023, pari all’11,59%, è stata confermata anche per il 2024. La novità sta nella metodologia alla base della ripartizione delle risorse previste, che ha tenuto conto anche delle reali necessità del territorio. Anche per questo servizio il Comune ha indicato nell’apposito campo della scheda di rendicontazione il numero degli alunni disabili in età scolastica 3-14 anni, residenti o a carico del comune, con necessità di trasporto scolastico dedicato/assistito.

Il numero dei Comuni finanziati nel 2024 è pari a 5.192, con 80 milioni di euro a disposizione e con l’obiettivo di fornire il servizio a 18.219 studenti in più.

Obiettivi di servizio 2024 per il sociale: destinatari i Comuni di Sicilia e Sardegna

Le risorse aggiuntive per lo sviluppo dei servizi sociali, stanziate nel Fondo di solidarietà comunale (FSC), per i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna del 2024 sono pari a 60 milioni di euro e, con aumenti graduali negli anni, raggiungeranno i 113 milioni di euro dal 2030. 

Le risorse aggiuntive nel 2024 sono ripartite tra i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna, in analogia con quanto fatto per i Comuni delle Regioni a statuto ordinario (RSO), in base ai fabbisogni standard e ai derivanti coefficienti di riparto, ottenuti per ciascun comune dal rapporto tra il proprio fabbisogno standard e il totale del fabbisogno standard per l’intero comparto del settore sociale, al netto del servizio di asili nido, che risultano approvati dalla CTFS lo scorso maggio.

L’illustrazione della definizione degli obiettivi di servizio relativi al 2024 e al dettaglio delle modalità di rendicontazione sia per i comuni RSO che per i comuni della Regione siciliana e della Sardegna verrà approvata nei prossimi mesi dalla Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard (CTFS).

Rendicontazione delle risorse assegnate: come funziona?

Le risorse assegnate per il potenziamento dei diversi servizi sono vincolate all’attivazione degli stessi a beneficio dei cittadini. Per questo motivo le risorse sono soggette alla rendicontazione da parte dei comuni che dovranno compilare una Relazione consuntiva. Le note metodologiche pubblicate sul sito della Commissione Tecnica per i Fabbisogni standard forniscono le istruzioni utili alla compilazione.

Entro maggio 2024 i comuni sono tenuti a rendicontare le risorse stanziate per il potenziamento dei servizi e il raggiungimento degli obiettivi 2023.