La CTFS approva e pubblica gli obiettivi di servizio per il sociale 2023

L’approvazione riguarda sia i Comuni delle RSO sia quelli di Sicilia e Sardegna

Roma, 25/05/2023

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La Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha reso noti gli obiettivi di servizio per lo sviluppo dei servizi sociali e le modalità di monitoraggio e rendicontazione delle risorse aggiuntive stanziate a favore del Fondo di solidarietà comunale (FSC) per il potenziamento di questi servizi. 

I servizi sociali comunali includono molteplici prestazioni rivolte alle numerose fasce di utenza: minori, giovani, anziani, famiglie, persone con disabilità, persone con dipendenze, con problemi di salute mentale, immigrati, nomadi, adulti con disagio socioeconomico. 

Gli obiettivi di servizio contribuiscono a potenziare i servizi sociali, soprattutto nei Comuni che presentano maggiori carenze, e costituiscono un passo importante nel percorso di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Consistono nel realizzare un livello di spesa per la funzione sociale che si incrementa nel tempo, avendo come riferimento il rispettivo fabbisogno standard monetario, il quale include le risorse aggiuntive specificamente destinate al potenziamento del servizio. Le risorse per il 2023 sono pari a 299.923.000 €, raggiungeranno 618.923.000 € per il 2029 e 650.923.000 € a decorrere dal 2030. 

La Nota metodologica per i Comuni delle Regioni a statuto ordinario indica per ciascun ente:  

  • l'importo del contributo assegnato a incremento del Fondo di solidarietà comunale 
  • la spesa rilevata ai fini dei fabbisogni standard per l'anno 2017 (anno convenzionale di riferimento) 
  • il fabbisogno standard monetario, definito per il triennio 2022-2024 
  • le risorse aggiuntive effettive per l'anno 2023.    

L’erogazione delle risorse aggiuntive stanziate è accompagnata da un meccanismo di rendicontazione e monitoraggio dei risultati che prevede la restituzione delle risorse, totale o parziale, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo.    

Quali sono gli interventi da adottare per il potenziamento dei servizi sociali? 

L’ente ha diverse opzioni di intervento che può adottare anche congiuntamente con altri enti: 

  • assumere a tempo indeterminato assistenti sociali qualora la presenza di queste figure professionali sia inferiore a 1 ogni 6500 abitanti 
  • assumere altre figure specialistiche necessarie per lo svolgimento del servizio 
  • aumentare il numero di utenti serviti 
  • migliorare l’offerta dei servizi sociali comunali da scegliere all'interno di un paniere di interventi di potenziamento dei servizi stessi 
  • trasferire le risorse aggiuntive all’ Ambito Territoriale Sociale (ATS) di appartenenza o alla forma di gestione associata. 

Anche per per quanto riguarda i Comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, come riporta la Nota metodologica dedicata, le risorse aggiuntive per lo sviluppo dei servizi sociali, stanziate nel Fondo di solidarietà comunale (FSC), vanno da 44 milioni di € per il 2022, a 107 milioni di € per il 2029 e a 113 milioni di € annui a decorrere dall'anno 2030. In modo analogo rispetto ai Comuni delle regioni a statuto ordinario, anche per questi Comuni le risorse aggiuntive nel 2023 sono ripartite in base al calcolo dei fabbisogni standard. 

Le risorse aggiuntive stanziate sono destinate al potenziamento e allo sviluppo dei servizi sociali e hanno l’obiettivo di riequilibrare i divari territoriali che caratterizzano il nostro Paese, tema che interseca anche le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza. Il meccanismo degli obiettivi di servizio rappresenta un passo importante verso la determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni e, come dimostrano i primi dati elaborati da SOSE provenienti dalle schede di monitoraggio e rendicontazione del 2021 dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario, i divari territoriali nell’erogazione dei servizi sociali si stanno via via colmando.