Rivista e approvata la metodologia dei Fabbisogni standard dei comuni per il 2024

L’approvazione della nota metodologica è arrivata nella seduta della CTFS di lunedì 23 ottobre.

Roma, 30/10/2023

Nel corso dell’ultima riunione della Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard - CTFS di lunedì 23 ottobre è stata approvata la Nota Metodologica relativa ai fabbisogni standard dei comuni per il 2024

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. n.216 del 2010, la nota metodologica è stata predisposta da SOSE per illustrare la procedura di revisione dei coefficienti di riparto dei Fabbisogni standard delle funzioni fondamentali dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, da utilizzarsi per l’assegnazione del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC).  

La normativa vigente prevede che i Fabbisogni standard comunali siano rivisti secondo due procedure distinte:  

  • individuazione di un nuovo modello econometrico per la stima dei FaS con un iter di approvazione che include l’intervento del Parlamento; 
  • aggiornamento della base dati di riferimento a metodologia invariata con un iter di approvazione più veloce che non prevede l’intervento del Parlamento. 

Nella prima procedura rientrano le Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo e Polizia Locale, per le quali è stato definito un nuovo modello econometrico basato sull’utilizzo di dati panel in totale continuità con gli aggiornamenti metodologici effettuati negli anni precedenti per le funzioni comunali Sociale, Viabilità e Territorio, Rifiuti, Asili nido e Istruzione pubblica. 

Per quanto riguarda invece la revisione di Trasporto pubblico locale (TPL), Smaltimento rifiuti, Viabilità e Territorio, Asili nido, Sociale e Istruzione pubblica i Fabbisogni standard sono stati ottenuti procedendo con l’aggiornamento della sola banca dati di riferimento applicando la metodologia ad oggi in vigore. Questo secondo gruppo rientra quindi nella seconda procedura prevista. 

Per l’applicazione dei Fabbisogni standard 2024, la base dati di tutte le funzioni fondamentali è stata aggiornata all’annualità 2021

La Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard ha approvato contestualmente il nuovo peso da considerare per le Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo nella determinazione del coefficiente di riparto complessivo utilizzato nel Fondo di Solidarietà Comunale, consapevole dell’impatto che tale funzione ha nella gestione economica, finanziaria e di programmazione del comune. 

Sino ad oggi, infatti, nell’ambito della definizione dei fabbisogni standard la Funzione generale di amministrazione, gestione e controllo è stata considerata al 70% come previsto dal D.Lgs. 216/2010 in relazione alla identificazione provvisoria delle funzioni fondamentali.  A partire dal 2013, le funzioni fondamentali sono state identificate in modo definitivo dall’art. 19 del DL 95 del 2012, rendendo necessaria anche una revisione della quota della spesa dell’amministrazione a supporto delle funzioni fondamentali. Grazie ad un’approfondita analisi dei dati di spesa su un panel di riferimento, è stato, quindi, possibile valutare in modo obiettivo il giusto peso che le Funzioni di amministrazione devono avere nella definizione del fabbisogno giungendo ad una quantificazione dell’impatto della consistenza di spesa relativa alle funzioni fondamentali rispetto a quella complessivamente erogata pari al 90,86%. 

Al fine di raggiungere tale valore di peso nel 2028, la Commissione Tecnica per i Fabbisogni standard ha deciso di procedere ad una applicazione graduale secondo la seguente progressione:

  • 74% nel 2024
  • 78% nel 2025
  • 82% nel 2026
  • 86% nel 2027
  • 90,86% del 2028.  

La nota, pubblicata nella sezione CTFS del sito istituzionale del Mef, si articola in due sezioni per un totale di otto capitoli che descrivono le caratteristiche di ogni servizio/funzione fondamentale. Nella prima sezione “Parte I - Revisione dei modelli per la stima dei fabbisogni standard” vengono illustrati i dettagli relativi all’aggiornamento della metodologia delle Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo e delle funzioni di Polizia Locale. Nella seconda sezione “Parte II - Aggiornamento dei dati di base e utilizzo delle metodologia in vigore per la determinazione dei fabbisogni standard” vengono riportate le informazioni riguardanti l’aggiornamento di tutti i restanti servizi/funzioni fondamentali.  

All’interno del paragrafo relativo all’aggiornamento della metodologia delle Funzioni generali è stata predisposta un’opportuna appendice di illustrazione del nuovo peso individuato nel calcolo del coefficiente di riparto complessivo delle funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo.